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Journey into the Creed: la Guerra dei Cent'Anni


 

Premessa

 

La Guerra dei Cent'Anni fu un lungo conflitto della durata di circa sedici anni (dal 1337 al 1453 - intervallato comunque da diverse interruzioni) che vide coinvolte la Francia e l'Inghilterra. Sebbene le motivazioni dietro tale evento furono molteplici, la causa principale della guerra fu una questione dinastica che vide coinvolto il re d'Inghilterra Edoardo III, che arrivò a rivendicare il trono francese in quanto nipote del defunto re di Francia.

Giovanna D'Arco, denominata la "pulzella d'Orléans", fu un'eroina francese che combatté nel corso della guerra: grazie all'utilizzo di una Spada dell'Eden, riuscì ad ottenere numerose vittorie per la Francia, fino a quando i Templari, scoperta la fonte del suo successo, la fecero condannare per eresia e ardere viva al rogo.

 

Gli eventi

 

Uno dei luoghi chiave che portò allo scoppio del conflitto era la regione della Guienna, un'area sita nella zona meridionale della Francia i cui confini variarono nel corso dei diversi periodi storici. All'epoca, tale regione era sotto dominio inglese, seppure doveva comunque sottostare al governo francese.

Fu proprio allo scopo di affermare il proprio controllo su tale regione che re Edoardo III iniziò gli attacchi contro la Francia, lanciandosi in una serie di schermaglie (grazie al supporto di alcune città quali Gand, Ypres e Bruges) su tutto il territorio francese, mentre l'allora sovrano Filippo VI decise di ritirare le proprie forze a Parigi, preferendo evitare lo scontro aperto con gli inglesi. Nel 1340, Edoardo riuscì a vincere un'importante scontro lungo il canale della Manica, consentendo all'esercito dell'Inghilterra di raggiungere finalmente la Francia. Gli anni successivi videro gli inglesi ottenere numerose vittorie, ma gli scontri si interruppero tra il 1347 e il 1348, probabilmente per via di un'epidemia di Peste Nera che colpì l'Europa (e che continuò fino al 1353).

Nel 1350 Filippo VI morì, lasciando il trono al figlio Giovanni II, il quale non riuscì tuttavia ad ottenere grandi vittorie contro le forze inglesi, finendo addirittura catturato dagli stessi e rilasciato solo con la promessa del pagamento di un grosso riscatto. Nel 1360, al culmine di una serie di disfatte, Giovanni II stipulò con Edoardo III un trattato, nel quale concedeva al sovrano inglese il controllo delle regioni sud-occidentiali della Francia.

Il conflitto riprese circa una decina di anni dopo, nel 1369, con una seconda fase che vide inizialmente una serie di successi da parte dell'esercito francese guidato da re Carlo V (figlio di Giovanni, morto in mano agli inglesi). Nei decenni successivi, tra il 1407 e il 1435, una serie di guerre civili sconvolsero la Francia, che causarono un'aspra ripresa del conflitto grazie al supporto che l'Inghilterra diede a Giovanni di Borgogna, il quale aspirava al trono francese. Nel 1415 gli inglesi ottennero una delle vittorie più significative, arrivando ad occupare tutta la zona nord-occidentale della Francia.

Fu nel 1429 che ebbe inizio la riscossa francese, sotto la guida dell'eroina Giovanna d'Arco, nata nel 1412, la quale aveva ricevuto la guida di un esercito dall'allora re di Francia, Carlo VII. La giovane raggiunse difatti il sovrano, dicendo di essere "guidata da Dio" e di sentire la voce dell'arcangelo Michele, riuscendo a convincere sia il re che i dignitari del regno. Grazie a Giovanna, le forze inglesi vennero scacciate dapprima dalla città di Orléans, sotto assedio dal 1428, e successivamente da tutte le regioni allora occupate: nel 1435 vennero intavolate una serie di trattative per porre fine al conflitto, che terminò definitivamente nel 1453, dopo una serie di battaglie minori che avvennero a partire dall'anno 1448.

Giovanna d'Arco venne catturata dai Borgognoni nel 1430, e venduta agli inglesi: processata per eresia, venne arsa viva al rogo nel 1431. Solo al termine del conflitto la figura di Giovanna venne riabilitata e riconosciuta come uno dei personaggi chiave della vittoria francese, divenendo una figura leggendaria all'interno della storia della Francia.


 

I personaggi

 

Edoardo III d'Inghilterra (Castello di Windsor, 13 novembre 1312 – Richmond, 21 giugno 1377) fu il sovrano inglese che diede inizio al conflitto su suolo francese, e che riuscì ad ottenere vittorie molto significative ai danni delle forze dell'allora sovrano francese Carlo VI.


Carlo VII di Francia (Parigi, 22 febbraio 1403 – Mehun-sur-Yèvre, 22 luglio 1461) fu il sovrano di Francia tra il 1422 e il 1461. Grazie alle vittorie di Giovanna d'Arco, Carlo poté essere incoronato nella cattedrale di Reims nel 1429, in quanto l'allora re inglese si era appropriato del suo titolo dopo le vittorie ottenute nei precedenti mesi. Alla cattura di Giovanna, Carlo non tentò alcun intervento diretto per liberarla dalla prigionia, seppure secondo alcune fonti egli inviò alcuni uomini fidati per compiere (senza successo) tale missione.


Giovanna d'Arco (Domrémy, 1412 – Rouen, 30 maggio 1431) fu la figura chiave della riscossa francese nella fase finale del conflitto. Giovane contadina, Giovanna convinse il re di Francia di farsi affidare la guida di un esercito, grazie al quale riuscì ad ottenere una serie di vittorie sempre più significative che culminarono con la liberazione delle aree occupate dagli inglesi.

 

La Lore

 
Giovanna d'Arco sul rogo

Giovanna d'Arco è la protagonista delle vicende del passato del romanzo "Assassin's Creed: Heresy", nel quale vengono svelati diversi retroscena legati al personaggio. L'eroina francese, in particolare, aveva un non definito legame con un membro della Prima Civilizzazione, Conso, personaggio comparso in diverse iterazioni della serie, nonché creatore della Sindone dell'Eden. Grazie a questo legame, che si traduceva in una serie di "voci" che Giovanna udiva, Conso riuscì a guidarla nel corso della sua vita, portandola a recuperare una Spada dell'Eden.

L'eroina venne addestrata dagli Assassini, sebbene non si unì mai ai loro ranghi, e proprio loro riuscirono a salvarla dal terribile destino che la attendeva: scoperto che la fonte dei successi delle forze francesi era proprio la Spada, i Templari complottarono contro Giovanna, facendola catturare dalle forze inglesi e condannandola ad ardere viva sul rogo. Gli Assassini riuscirono tuttavia a liberarla, scambiandone il posto con Fleur, giovane combattente francese che diede la vita per poter salvare quella della sua idola: la ragazza dovette subire un barbaro pestaggio per essere resa irriconoscibile, ed essere dunque condotta al patibolo al posto di Giovanna. Il boia era Geoffroy Thérage, antenato di Warren Vidic.

Scampata al complotto templare e ormai privata del suo legame con Conso, Giovanna poté finalmente riunirsi, diversi anni dopo la sua finta morte, con Gabriel Laxart, suo vecchio compagno d'armi nonché amante. Dalla loro relazione nacque almeno un figlio.

 

Fonti:

  1. "Assassin's Creed II" - Glifi

  2. "Assassin's Creed: Heresy" - Romanzo

  3. "Assassin's Creed: Black Flag" - Audio

  4. "Assassin's Creed: Unity" - Fratture

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