Lo scorso 16 febbraio Ubisoft ha infine rilasciato l'atteso aggiornamento di "Assassin's Creed: Valhalla" che ha aggiunto una tanto attesa modalità: le Razzie Fluviali.
Precedentemente annunciate in concomitanza del reveal dei contenuti del supporto Post Lancio, le Razzie hanno introdotto una serie di nuove sfide, articolate su tre diverse mini-mappe ricche di avamposti e insediamenti nemici da attaccare e, per l'appunto, razziare. In tale occasione, sul sito Ubisoft la modalità veniva così descritta:
Basate sulla meccanica delle Razzie, la modalità rappresenterà un'esperienza dinamica, impegnativa e altamente rigiocabile per i giocatori.
Trattandosi del primo grande update del gioco dal lancio, avvenuto lo scorso novembre, le aspettative legate a tale contenuto erano decisamente importanti. Come anticipato, le Razzie consentono di sbloccare nuove abilità, oggetti ed equipaggiamenti, una mole di contenuti decisamente non indifferente considerando la natura gratuita dell'aggiornamento.
E, dal punto di vista contenutistico, le Razzie sono innegabilmente molto ricche: la meccanica offre degli spunti decisamente interessanti, a partire dalla cartina dalla quale possiamo pianificare le nostre mosse (e che, a giudicare dalle dimensioni e dalla conformazione, verrà sicuramente arricchita con nuovi fiumi da razziare nel corso dei prossimi mesi) e dalla possibilità di raccogliere risorse per poter acquistare nuovi oggetti estetici presso la nuova bottega dell'Insediamento. In maniera analoga, la possibilità di utilizzare in maniera più approfondita i vichinghi di Jomsborg aggiunge sicuramente più profondità all'intera meccanica.
Almeno in apparenza.
Sempre sul sito di Ubisoft troviamo, a riguardo, la seguente anticipazione:
Nel corso della prima Stagione, verrà introdotto un aggiornamento relativo ai vichinghi di Jomsborg che consentirà loro di guadagnare Punti Esperienza e a salire di grado. Maggiore sarà il grado del vostro luogotenente, maggiore sarà la quantità di argento che guadagnerete quando lo stesso verrà reclutato da altri giocatori.
Aggiornamento alla mano, il sistema di "Punti Esperienza" e "Ranghi" legati al nostro luogotenente risulta decisamente meno approfondito e interessante di quello che ci si potesse aspettare: l'aumento del Rango avviene dopo un certo numero di Razzie, senza che si riesca a tener conto degli attuali progressi, e comporta, dal lato pratico, un semplice aumento del numero di Razioni che il giocatore potrà raccogliere nel corso delle diverse missioni, durante le quali ci troveremo più volte a dover curare i nostri alleati, pena la loro "morte", che li renderà inutilizzabili per un certo numero di Razzie. Considerando che il numero di volte in cui i nostri vichinghi di Jomsborg dovranno essere rianimati aumenta esponenzialmente quando ci si trova a dover attaccare gli insediamenti più grandi, ci troveremo ben presto a ritenere i nostri compagni delle palle al piede, più che dei veri e propri supporti sul campo di battaglia (che, di fatto, saranno necessari solo per aprire i forzieri).
Gli insediamenti da razziare sono l'altro tasto dolente della modalità: le tre mappe presentano difatti un gran numero di bersagli da poter abbordare ed attaccare, ma ci si rende ben presto conto che gli stessi sono, banalmente, i medesimi luoghi copia-incollati allo sfinimento, senza vere e proprie differenze tra di loro - il che non sarebbe un grosso problema se vi fosse, almeno, un qualche elemento di dinamicità all'interno degli stessi. Gli unici cambiamenti che troviamo, tuttavia, da un insediamento all'altro sono, semplicemente, le posizioni dei diversi forzieri da aprire: nessun obiettivo dinamico, nessuna differenza nelle classi di nemici da affrontare (decisamente ridotte rispetto a quelle presenti nella mappa principale di gioco), nessun mini-boss da affrontare - aggiunte che avrebbero contribuito, seppur minimamente, a dare più varietà alle numerose razzie che ci troveremo a fare per poter raccogliere i materiali necessari a sbloccare tutti gli elementi estetici introdotti con l'aggiornamento.
In merito a tale aspetto, l'update ha introdotto 3 nuove Abilità sbloccabili, nonché un nuovo set di equipaggiamento completo di Spadone e Scudo (che si rivela essere tuttavia un reskin di una delle armature già presenti nel gioco base - in maniera similare a quanto precedentemente fatto nel corso del Festival di Yule), ma viene da pensare - come per le mappe aggiuntive - che nuovi elementi estetici verranno aggiunti nel corso delle prossime settimane.
Sulla carta, l'idea delle Razzie strutturate in diverse mini-mappe funziona decisamente bene, ma - per come è stata proposta - la modalità risulta subito poco stimolante ed accattivante: dopo aver completato le prime scorribande ci si renderà rapidamente conto dei limiti e della stanchezza della formula, appesantita da luoghi identici tra loro e ricompense relativamente limitate. Al momento, insomma, il supporto post-lancio del gioco non convince appieno, colpevole anche la lunga dilatazione dei tempi di pubblicazione (molto probabilmente a causa della pandemia globale, che ha innegabilmente rallentato i lavori del team di sviluppo).
Ricordiamo che, al momento, il lancio del primo DLC del gioco, "La Collera dei Druidi" (qui una breve anteprima di ciò che potrebbe offrire), è previsto nel corso della primavera (verosimilmente durante il mese di aprile).
Come precedentemente annunciato, la "Prima Stagione" dei contenuti post-lancio di Valhalla si chiude proprio con l'introduzione delle Razzie Fluviali, mentre la "Seconda Stagione" arriverà nel corso del mese di marzo. Intitolata "Ostara" (un'altra festività pagana, come stato per Yule), anch'essa introdurrà un "festival" all'interno dell'insediamento, così come una nuova modalità così descritta:
"[Ostara] introdurrà un nuovo festival all'interno dell'insediamento, e una nuova modalità basata sulla meccanica di combattimento principale di Valhalla, nonché nuovi elementi di equipaggiamento"
Per come viene presentata, la nuova modalità sembrerebbe richiamare le Arene che hanno caratterizzato i capitoli precedenti, un'aggiunta - anche qui - potenzialmente interessante sulla carta, ma che potremo giudicare solo quando ne verranno svelati i primi dettagli.
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