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Leonardo

Assassin's Creed Mirage: ritorno alle origini [ANTEPRIMA ESCLUSIVA]

Aggiornamento: 11 set 2022

Lo scorso 6 settembre Ubisoft ha organizzato un evento a porte chiuse dedicato ad un’anteprima dello “Assassin’s Creed Showcase 2022”, una ricca presentazione relativa al futuro della serie e a ciò che ci si può aspettare nei prossimi anni, poi mostrata pubblicamente nel corso dell’evento Ubisoft Forward del 10 settembre. Al termine della carrellata di annunci è stata tenuta un’altra breve presentazione esclusiva, dedicata al prossimo capitolo della serie, “Assassin’s Creed Mirage” episodio in arrivo nel corso del 2023 ed incentrato sulla figura di Basim Ibn Ishaq.



In quanto membri del programma Star Players di Ubisoft, abbiamo avuto modo di partecipare a tale presentazione, nel corso della quale sono state svelate parecchie informazioni su Mirage e sul suo sviluppo. Non abbiamo purtroppo avuto modo di assistere ad alcuna sequenza di gameplay, per il quale dovremo a questo punto attendere ancora diversi mesi.



Assassin’s Creed Mirage” uscirà nel corso del prossimo anno (la data di uscita è ancora da definire) per tutte le piattaforme di gioco, incluse le console old-gen: si tratta infatti di un titolo cross-gen, che verrà pubblicato in tre diverse edizioni: standard, deluxe e collector.


Lo sviluppo è guidato da Ubisoft Bordeaux, fondato nel 2017 e che ad oggi conta più di 400 dipendenti. Si tratta dello studio dietro il primo DLC di Assassin’s Creed Valhalla, “L’Ira dei Druidi”, uscito nella primavera 2021, che è stato affiancato da diverse altre sedi sparse per il mondo, come Ubisoft Montreal, Ubisoft Kiev, Ubisoft Sofia e Ubisoft Odessa.


Sarah Beaulieu sarà la Narrative Director del gioco, mentre Jean-Luc Sala ricoprirà il ruolo di Artistic Director.


In occasione del 15° anniversario della serie, lo studio ha voluto rendere omaggio all’intera saga, in particolar modo al primo Assassin’s Creed, proponendo un’esperienza celebrativa che prende spunto da tutti gli elementi iconici della saga, ritornando alle radici della stessa, ma proponendo allo stesso tempo un’interpretazione moderna del gameplay e degli elementi dei primi capitoli.



Assassin’s Creed Mirage ritorna in Medio Oriente, il luogo dove la serie ha avuto inizio: l’ambientazione principale sarà la città di Baghdad, location inedita ma al contempo familiare, in quanto richiamerà le atmosfere delle città del primo capitolo. Mirage viene inoltre descritto come un omaggio alle origini anche dal punto di vista del gameplay, in quanto si concentrerà sui cardini della saga: lo stealth, il parkour e gli assassinii.


Il gioco si svolge nel corso del IX secolo d.C, nel culmine della cosiddetta epoca d’oro della città di Baghdad quando la stessa era un punto di riferimento per le arti, le innovazioni, la scienza e il commercio. Era inoltre della capitale del Califfato Abbaside, che dominò gran parte del mondo per secoli. All’epoca la città era un crocevia non solo dal punto di vista commerciale, ma anche economico, culturale e religioso. Gli eventi del gioco iniziano nell’anno 861, qualche decennio prima degli eventi di Valhalla.


Baghdad viene descritta come una città ricca, densa e vibrante, dove i cittadini reagiranno in maniera dinamica ad ogni nostra azione. Sarà suddivisa in quattro grandi aree, che spaziano dalla zona industriale di Karkh fino ai rigogliosi giardini della Città Rotonda. Nel ricreare l’ambientazione, il team ha dovuto effettuare diverse ricerche, in quanto la città venne interamente distrutta circa 5 secoli dopo gli eventi del gioco: di grande ispirazione sono state dunque altre città dell’epoca, come Samarra .

Il gioco viene descritto come un’esperienza fortemente incentrata sulla narrativa, un “action adventure” che segue la trasformazione di un giovane ladruncolo in un Maestro Assassino. La struttura narrativa sarà molto simile a quella del primo capitolo, più “guidata” e lineare rispetto a quella degli ultimi capitoli. Non mancheranno tuttavia sequenze in cui si potrà scegliere liberamente l’ordine in cui seguire le missioni.


Oltre a Baghdad, i giocatori potranno visitare l’iconica fortezza di Alamut (ancora in costruzione all’epoca degli eventi di Mirage), luogo dove storicamente nacquero i Nizariti, noti anche come Assassini, e che nel gioco fungerà da base per gli Occulti.

Roshan sarà una dei personaggi principali del gioco, la Mentore di Basim: una schiava di origini persiane, viene descritta come una potente Maestra Assassina, che avrà un ruolo fondamentale nella storia del protagonista.


Basim sarà più giovane di circa vent’anni rispetto a quanto visto in Valhalla: nel corso degli eventi del gioco assisteremo ad una progressiva evoluzione del personaggio, sia caratteriale che estetica. Nel corso della presentazione sono stati infatti mostrati alcuni studi e modelli poligonali che mostrano la crescita dell’Occulto, che otterrà nuovi equipaggiamenti e nuove tenute man mano che scalerà i ranghi della Confraternita, così come accadde ad Altair nel primo capitolo. L’abito che Basim indossa nella prima immagine ufficiale rilasciata, nel quale prevale il colore blu, dovrebbe corrispondere alla fase di “Apprendista”, mentre l’abito da “Maestro Assassino” sarà decorato con elementi ed inserti di colore rosso, una tenuta molto simile a quella classica degli Assassini.


Basim viene descritto come uno degli Assassini più agili ed efficienti della serie: sarà dotato di un’abilità speciale, denominata “Assassin’s Focus” (che in italiano potrebbe essere tradotta in “Concentrazione”), che gli consentirà di individuare ed assassinare rapidamente diversi bersagli in un colpo solo. L’Occulto sarà inoltre accompagnato da un’aquila, chiamata Enkidu, che potrà nuovamente essere utilizzata per identificare nemici e risorse, ma il cui utilizzo potrà avvenire solo prestando la massima attenzione all’ambiente circostante. Al fine di incentivare lo stealth, gli sviluppatori hanno infatti introdotto un nuovo archetipo di nemici, degli arcieri speciali che potranno individuare e colpire la nostra aquila, rendendola dunque inutilizzabile. I giocatori dovranno dunque procedere ad eliminare questi nemici, o saranno costretti a rinunciare all’utilizzo del fidato rapace.


Sempre nell’ottica di potenziare ed incentivare lo stealth, l’IA dei nemici è stata pesantemente rivista, così come il sistema di individuazione del giocatore. Verranno inoltre riproposti gli strumenti (che potranno essere potenziati), che forniranno un importante supporto nelle fasi di infiltrazione ed assassinio: tra questi troviamo le mine e la cerbottana, mentre il trailer cinematico lascia presagire il ritorno dei pugnali da lancio, così come delle bombe fumogene. Anche il level design è stato studiato al fine di incentivare un approccio più strategico e silenzioso da parte dei giocatori. Torneranno, inoltre, i nascondigli sui tetti, e sarà possibile creare delle vere e proprie trappole per i nemici.


Altro elemento chiave del gameplay è il parkour, anch’esso rivisto e potenziato, tramite la riproposizione di alcune animazioni e movenze iconiche, come le lanterne appese per girare attorno agli angoli degli edifici, così come l’introduzione di nuovi elementi, quali la possibilità di saltare utilizzando dei pali per poter superare grandi distanze. In generale gli sviluppatori hanno voluto velocizzare i movimenti, così da trasmettere ai giocatori una sensazione di agilità quando si troveranno ad attraversare la città.Il level design è stato studiato anche per favorire questa componente.

Dopo essere state riproposte nel secondo DLC di Valhalla, “L’Assedio di Parigi”, torneranno anche in Mirage le missioni di assassinio Black Box, nel corso delle quali i giocatori potranno studiare e scegliere diversi approcci per individuare ed eliminare i propri bersagli. In tal senso, non è stata purtroppo fornita alcuna informazione circa la possibilità di rigiocare tali sequenze. Le animazioni per gli assassinii sono state interamente rifatte da zero per questo gioco.


Nessuna menzione circa il sistema di combattimento: da alcune immagini proiettate durante l’evento Basim viene mostrato mentre impugna una spada lunga ed una più corta, lasciando ipotizzare che verrà mantenuto il sistema della doppia arma.


Sebbene non si sia potuto visionare il gioco in azione, le premesse risultano estremamente interessanti. L'idea di un gioco che omaggi il primo capitolo e che allo stesso tempo punti a ritornare alle origini della serie suona incredibilmente accattivante, e si spera che, abbandonando (quantomeno per questo capitolo) la formula degli ultimi capitoli si riesca ad avere un'esperienza priva dei problemi tipici della struttura RPG (sequenze narrative superflue, tra i principali).


Non abbiamo avuto inoltre accesso ad alcuna informazione di tipo narrativo, al di fuori che la trama coinvolgerà il conflitto tra Occulti ed Antichi. Nel corso della presentazione è stato lasciato intendere che il gioco esplorerà, come è lecito aspettarsi, la dualità del personaggio di Basim e la sua vera natura, ovverosia la reincarnazione dell'Isu Loki. Non è chiaro in che modo la questione verrà però trattata. ll trailer cinematico lascia inoltre presupporre la presenza di alcuni elementi mitologici, sebbene non sia possibile stabilire che ruolo avranno nelle vicende né il loro effettivo peso all'interno del gioco.

Il preordine del gioco darà, inoltre, accesso ad una missione aggiuntiva denominata “I quaranta ladroni”. La missione è un chiaro riferimento alla storia persiana “Ali Babà e i quaranta ladroni” facente parte, nell’immaginario collettivo, della silloge favolistica “Le mille e una notte” (anche se in realtà non ne ha mai fatto parte). Ci viene da chiederci se la famosa parola d’ordine “Apriti Sesamo!” sarà utilizzata in questa missione e se magari ad essa sarà associato qualche artefatto Isu. Inoltre, a questo punto, è lecito aspettarsi altre missioni o riferimenti alla celebre raccolta di racconti orientali.


Assassin’s Creed Mirage uscirà nel corso del prossimo anno. La versione base avrà un prezzo di 50,00 €, quella Deluxe di 60,00 €, mentre quella Collector di 150,00 €.


L’edizione da Collezione include una Steelbox Esclusiva, una mappa della città di Baghdad, un mini artbook, una statetta di Basim alta circa 30 cm, così come il Deluxe Pack (che sarà incluso nell’edizione Deluxe) contenente un set estetico per il giocatore ispirato alla serie Prince of Persia.


Nessuna menzione circa la presenza di un Season Pass: quasi sicuramente il gioco non prevederà dunque espansioni o DLC che andranno ad espandere l'esperienza nel corso dei mesi successivi al lancio. Si conferma dunque che le voci trapelate online nelle scorse settimane, relative all'esistenza di un remake del primo Assassin's Creed, che sarebbe stato parte di questo Season Pass, sono totalmente fasulle.


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