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Isu, Aesir e Jotunn

Aggiornamento: 31 lug 2022

In "Assassin's Creed: Valhalla" la mitologia norrena ha un ruolo centrale nelle vicende del gioco, nel momento in cui Eivor inizia il suo viaggio mistico verso i regni di Asgard e Jotunheimm. Quello che il giocatore vede attraverso gli occhi di Eivor (la missione di Odino per scampare al Ragnarok e sventare la propria fine) sotto forma di racconto mitologico rappresenta in realtà delle vicende molto più complesse e articolate, risalenti al periodo della Prima Civilizzazione: Odino, Thor, Angrboda e tutti i personaggi che compaiono nel corso delle visioni mistiche altri non sono che personaggi già noti ai fan della serie (nello specifico, gli Jotun) e che fanno poi la loro ricomparsa nel corso degli eventi principali del gioco.


Grazie alla tecnologia sottratta agli "Jotun", difatti, l'Aesir Havi riesce a far sopravvivere le "coscienze" dei suoi alleati, consentendo loro di rinascere, millenni dopo, all'interno di corpi umani. Nel corso delle sue avventure, Eivor si imbatterà in diversi di questi individui, senza che gli stessi (salvo alcune eccezioni) riescano tuttavia a ricordare la loro vita passata.


Scopriamo insieme, di seguito, quali sono i "corrispondenti" tra i personaggi mitologici e quelli invece umani, così come a quali Isu già noti corrispondono gli abitanti di Jotunheim.


Nota: al momento non è nota quale sia l'effettiva distinzione tra "Aesir" e "Jotun" (se queste siano diverse "razze", "etnie" o semplicemente "clan" dei membri della Prima Civilizzazione). Per tale motivo verrà utilizzato il termine "famiglia" per indicare l'appartenenza ad una delle due "fazioni".

 

Gli Aesir

 

Nome: Odino Famiglia: Aesir


Descrizione:

L'Impiccato, Frangiscudi, Barbagrigia e Viandante sono solo alcuni dei moltissimi nomi di Odino, il Padre di tutti. Visto che ha creato i nove regni dalla carcassa di un gigante morto, crede di non dover essere vincolato da nessun fato, in particolare quello che lo condurrebbe tra le fauci di un lupo mostruoso. La sua sete di potere e conoscenza non ha limiti: sacrificò un occhio per poter vedere tutto e si impiccò all'albero Yggdrasil nella più grande esperienza ai confini della morte di sempre.

Quando non agisce nel ruolo di capo degli dèi norreni, Odino ama vagabondare nel regno dei mortali (Midgard), spesso sotto forma di vecchio


Corrispondente:

Havi, il Padre di tutti, si reincarna nel corpo della guerriera norrena Eivor Varinsdottir, il Morso di Lupo. Nel corso delle sue avventure, Eivor ha spesso visioni dello stesso Odino, come se la personalità e la "coscienza" dello stesso tentasse di emergere prendendo il sopravvento su quella della guerriera. Durante la fuga dal Valhalla illusorio creato dalla macchina Isu Yggdrasil, il Morso di Lupo si lascia definitivamente alle spalle Odino, rinunciando a tutto ciò che egli le poteva offrire, seppure la stessa non fosse al corrente di quella che era, in realtà, la sua vera natura.

 

Nome: Thor Famiglia: Aesir


Descrizione:

Thor ha una visione del mondo meno complessa rispetto a quella di suo padre Odino. La politica e la conquista del potere lo attirano meno, preferisce attività più soddisfacenti come mangiare, bere e combattere. Thor non teme di morire nel Ragnarok perché sa che la sua sarà una fine gloriosa. Ama profondamente sua moglie ed è pronto a uccidere chiunque per difendere il suo onore ogni volta che c'è occasione. A volte, quando si annoia, va a cercare personalmente queste occasioni.


Corrispondente:

Nel corso del gioco abbiamo modo di scoprire che l'Aesir Thor si è reincarnato nel corpo di Halfdan Ragnarsson, figlio del leggendario eroe norreno Ragnarr. Eivor si reca alla corte di Halfdan per aiutarlo a svelare la presenza di un traditore tra le sue fila.


 

Nome: Tyr Famiglia: Aesir


Descrizione:

Tyr fu il signore della guerra degli Aesir finché non venne sconfitto da Odino in uno scontro di abilità marziali. Accetto di aver perso onestamente e passò al ruolo di fedele luogotenente. Odino ricompensò questa dimostrazione di fiducia facendo di Tyr il suo confidente e il capo dei legislatori.

Sebbene si vanti di avere un'indiscussa reputazione come giudice equo, a volte Tyr mostra grande diffidenza verso i Vanir per ragioni che si rifiuta di spiegare completamente,


Corrispondente:

Tyr si reincarna in Sigurd Styrbjornsson, fratello di Eivor/Odino. In seguito alla caduta dell'Oxfordenshire, per evitare l'attacco delle forze di re Alfred, Sigurd si consegna spontaneamente allo stesso, il quale lo affida nelle mani della paladina Fulke, consapevole della vera natura del norreno. La donna lo torturerà per mesi, fino ad arrivare a tagliargli un braccio (come accaduto allo stesso Tyr) per poter risvegliare in lui la coscienza sopita dell'Aesir. Sigurd uscirà profondamente provato, nonché mutilato, dall'esperienza, seppure in seguito alla stessa parte dei ricordi dell'Isu riemergeranno in lui, consentendogli di ritornare ad Yggdrasil.

 

Nome: Freia Famiglia: Vanir


Descrizione:

Freia dei Vanir sposò Odino principalmente per motivi politici e, nonostante i molti litigi e le infedeltà, tra i due si è sviluppato affetto e rispetto reciproco.

Nonostante non sia stata accettata all'unanimità dagli Aesir, Freia è abbastanza a proprio agio nel ruolo di regina e ama aggiungere tocchi un po' più raffinati alle loro vite altrimenti incentrate solo sulla guerra. L'aumento della popolazione felina che si è verificato da quando è arrivata la soddisfa particolarmente, ma provoca la costernazione di Tyr e altri.


Corrispondente:

La Vanir Freia si reincarna in Svala, madre di Valka, la veggente. Nelle fasi iniziali della vicenda, Svala riesce a riottenere le memorie di Freia, grazie alle quali raggiunge il sito Isu Yggdrasil: grazie alla macchina riesce ad accedere alla simulazione del Valhalla da essa generata, così da scampare alla sua imminente morte biologica.


 

Nome: Faravid Famiglia: Umano


Descrizione:

Faravid fu un abile capo norreno che seguì Halfdan in Inghilterra e lo aiutò in ogni momento delle sue grandi conquiste. Rappresentava bene anche la maledizione del luogotenente fedele, sempre all'ombra del più capace e sfacciato comandante. Eppure Faravid eseguì con lealtà ogni ordine, aspettando pazientemente il suo momento di gloria.


Corrispondente:

Il luogotenente di Halfdan è la reincarnazione di un Isu non ancora specificato. Lo stesso Halfdan, figlio di Ragnar Lothbrok, corrisponde all'Isu Thor. Non vi sono elementi che consentano di identificare il corrispondente membro degli Aesir, seppure il travagliato rapporto tra i due guerrieri norreni possa lasciare ipotizzare che Faravid potrebbe corrispondere alla moglie di Thor: è difatti confermato che, nel caso specifico, non vi è corrispondenza "fisica" tra l'Aesir e la sua reincarnazione, in maniera analoga a quanto accaduto con Eivor e Odino.

 

Nome: Gull Famiglia: Umano


Descrizione:

Gull compare nel fumetto prequel "Song of Glory", e viene presentata come una prigioniera di guerra catturata da Eivor Varinsdottir. Nel corso delle vicende, Gull conduce la guerriera norrena verso un tesoro inestimabile (chiamato il "Tesoro di Heimdall"), che si rivela essere un Frutto dell'Eden, grazie al quale Gull riesce a risvegliare la sua vera natura.


Corrispondente:

Il corrispondente Aesir di Gull non è attualmente noto. Nel momento in cui la donna afferra la Mela dell'Eden che ne risveglia la vera natura, la stessa la chiama un frutto del "Frutteto di Idun", dea della mitologia norrena in possesso di "frutti miracolosi" in grado di mantenere giovani e vigorosi gli déi. Non vi sono elementi per stabilire che Gull corrisponda alla Aesir Idun, seppure questo sia l'unico collegamento al momento fornito.



 

Nome: Rig Famiglia: Umano


Descrizione:

Seppure non compaia fisicamente nel gioco, Rig è il protagonista della "Saga di Rig", un poema che Eivor raccoglie nel corso delle sue avventure, che narra delle vicende di Rig Reidarasson, eroico guerriero norreno vissuto tra gli anni 770 e 860.


Corrispondente:

In base alle informazioni fornite dalla "Saga di Rig" abbiamo modo di scoprire che anch'egli era la reincarnazione di un Aesir, nello specifico di Heimdall, membro della cerchia di Havi. Durante il processo per il "trasferimento", Heimdall verrà ucciso a tradimento da Loki, che ne prende il posto utilizzando a sua volta la macchina.






 

Nome: Harald Famiglia: Umano


Descrizione:

Definire Harald ambizioso è come dire che la Norvegia è leggermente rocciosa. In una terra in cui i regni effimeri nascono e muoiono in un attimo, Harald può contare su una genealogia e un'armata adatte per unificare la nazione. Re Harald, che più avanti negli anni fu soprannominato "Bellachioma", era figlio di Halfdan il Nero, chiamato così per i suoi capelli corvini. Mi sembra evidente che in questa famiglia fossero molto attenti allo stile.


Corrispondente:

Sebbene la natura dell'ultimo rinato non venga chiaramente svelata nel corso del gioco, è possibile notare come il sovrano norvegese presenti sul suo collo la medesima cicatrice che accompagna tutti gli Isu reincarnati. Harald dovrebbe dunque essere la reincarnazione dell'Isu Freyr, fratello gemello di Freya.



 

Gli Jotun

 

Nome: Angrboda Famiglia: Jotun


Descrizione:

Il nome di Angrboda è stato tradotto da vari autori come "Portatrice di dolore". "Colei che dona tristezza" o "Colei che nuoce", il che dovrebbe far capire che probabilmente non doveva essere troppo solare. Altre fonti la chiamano "Donatrice di verità". Era una maledizione: a volte la verità è la cosa che fa più male in assoluto.

Questa jotun era la compagna di Loki e un'incantatrice formidabile, temuta in tutto Jotunheim. Si stabilì nel Bosco di Ferro insieme alle sue illusioni e spesso Loki sgattaiolava via da Asgard e la andava a trovare per complottare, cospirare e fare altre cose che la mia educazione mi impedisce di menzionare.


Corrispondente:

La Jotun Angrboda si rivelerà essere la Isu Aletheia, dicaste di Atlantide ai tempi della guerra tra Isu e umani. Fu la guida di Kassandra prima e Layla (l'Erede dei Ricordi) poi, allo scopo di consentirle di padroneggiare al meglio il Bastone di Ermete, allo scopo (apparentemente) di poter prevenire la nuova Catastrofe che minacciava il mondo. Gravemente malata, il compagno Loki riuscì a salvarle la vita trasferendo la sua coscienza all'interno dello stesso Bastone, nella speranza di potersi ricongiungere con lei in futuro.

 

Nome: Hyrrokin Famiglia: Jotun


Descrizione:

Hyrrokin è una figura sfuggente della mitologia nordica e compare una sola volta, al funerale di Baldr. Secondo la profezia, arriverà in groppa a un lupo gigante con serpenti come briglie, poi farà scivolare la nave funeraria nell'acqua con una tale forza da far tremare la terra e incendiare i tronchi sottostanti. Bisogna ammettere che la signora sa come entrare in scena.

Una curiosità: diverse fonti ignote in cui mi sono imbattuto traducono erroneamente il suo nome come "Colei che giace in attesa", e anche più una volta. È un errore strano, magari è importante?


Corrispondente:

Hyrrokin altri non è che la Isu Giunone, creatrice del "settimo metodo" che consentirà ad Odino di salvare i suoi fedeli, e che lei stessa utilizzerà nel tentativo di salvare l'amato Aita, fallendo però (parzialmente) e portando alla creazione della stirpe dei Saggi. Giunone venne considerata estremamente pericolosa per la razza degli umani dai suoi pari Minerva e Giove, per via dell'odio che la stessa provava nei confronti dell'umanità.

 

Nome: Suttungr Famiglia: Jotun


Descrizione:

Quando due infidi nani uccisero i genitori di Suttungr, lui decise di vendicarsi. Per aver salva la vita, i nani gli offrirono in cambio dell'idromele magico, che Suttungr nascose in un deposito dentro la montagna Hnitbjorg. Difendeva gelosamente il prezioso premio insieme a sua figlia Gunlod, finché un giorno Odino non venne a cercarlo...

Molte leggende nascondono un briciolo di verità, anche quando la storia è di fantasia. Nel caso dell'idromele, questo sembrerebbe essere una metafora per qualcos'altro. Allo stesso modo, Suttungr potrebbe rappresentare qualche potente sovrano che non risulta nei documenti storici norreni. Prendere nota: servono ulteriori approfondimenti.


Corrispondente:

Il signore degli Jotun che ci viene presentato nel corso del viaggio mistico ambientato a Jotunheim corrisponde in realtà all'Isu Giove, il membro della Prima Civilizzazione che interagisce con Desmond Miles nel finale di "Assassin's Creed: Revelations". Dopo aver accolto a braccia aperte Havi nel suo regno, Suttungr vede la sua fiducia tradita quando scopre che l'Aesir pianificava di derubare gli Jotun dei loro tesori più preziosi.

 

Nome: Gunlod Famiglia: Jotun


Descrizione:

Gunlod era la figlia di Suttungr e lo aiuto a proteggere l'idromele magico che lui aveva sottratto a Fjalar e Galar. Conobbe Odino quando lui andò a rubare l'idromele dal deposito di suo padre, ma ci sono varie versioni di quel che successe dopo.

Una pietra runica scoperta di recente, dalla provenienza dubbia aggiungerei, racconta la conversazione tra lei e Odino. Quando il Padre di tutti le chiese che cosa facesse tutto il tempo da sola nel deposito, la traduzione migliore per la risposta che diede Gunlod è: "Calcolo".


Corrispondente:

Minerva, il primo membro della Prima Civilizzazione introdotto nella serie, è l'Isu corrispondente allo Jotun Gunlod. Nel corso della sua visita al regno di Jotunheim, Havi incontrò la Jotun intenta ad utilizzare uno strano macchinario: lo stesso si rivelerà essere il dispositivo utilizzato per "comunicare" con Ezio Auditore all'interno della Cripta del Vaticano, come visto tra il finale di "Assassin's Creed II" e "Assassin's Creed: Brotherhood".

 

Nome: Loki Famiglia: Jotun


Descrizione:

Non è facile essere il cervellone del gruppo, specialmente se nessun altro lo riconosce. Tra tutti gli Aesir, solo Odino ha dimostrato di apprezzare l'intelligenza di Loki e, anche in quel caso, il Padre di tutti lo ha fatto solo per avanzare nella sua ricerca di conoscenza.

Pur detestando i suoi signori asgardiani, Loki, figlio di uno jotun, preferirebbe vedere gli Aesir autodistruggersi piuttosto che fare lui stesso il lavoro sporco.


Corrispondente:

Il signore degli inganni, Loki, è uno Jotun che viveva alla corte degli Aesir. Nel corso delle vicende di "Assassin's Creed: Valhalla" verrà svelato che Loki si è reincarnato nel corpo dell'Occulto Basim: lo Jotun venne escluso da Havi dal processo per il "trasferimento" delle coscienze, per via del fatto che l'Aesir sapeva bene che Loki avrebbe cercato in ogni modo di vendicarsi per ciò che era stato fatto al figlio Fenrir (per approfondire). Come svelato dalle Anomalie Animus, tuttavia, il signore degli inganni riuscì ad infiltrarsi nel complesso in cui si stava svolgendo l'esperimento, uccidendo uno dei membri della cerchia di Odino e prendendone il posto all'interno del processo. Così facendo, Loki riuscì anch'egli a scampare al Ragnarok (ovverosia la Catastrofe di Toba) e a rinascere nei millenni successivi.

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