Arriverà nelle prossime settimane la prima, corposa espansione dell'ultimo capitolo della saga Ubisoft, "Assassin's Creed: Valhalla": "L'Ira dei Druidi" porterà i giocatori a visitare le rigogliose terre irlandesi, in una nuova avventura che vedrà la vichinga Eivor affrontare il misterioso culto dei "Figli di Danu".
Ai microfoni del portale thegamer.com, l'associate narrative director del DLC Hugo Sahuquet ha rivelato alcuni elementi di trama che andranno a caratterizzare l'espansione, a partire dal contesto storico in cui la medesima sarà ambientata.
Durante gli eventi del DLC, saranno passati circa 8 decenni dalle prime razzie vichinghe in Irlanda, e oltre quarant'anni da quando gli stessi vichinghi si insediarono a Dublino. A differenza dell'Inghilterra, i norreni si integrarono molto più rapidamente con la cultura irlandese. Nel corso delle vicende dell'espansione, una nuova generazione stava emergendo: il popolo dei Vichingo-gaelici, il frutto di matrimoni tra vichinghi e irlandesi, che erano utilizzati da entrambe le popolazioni per garantire la reciproca protezione, le terre, o anche solo l'assistenza. I Vichingo-gaelici abbracciavano entrambe le culture, il che rese Dublino una città estremamente cosmopolita.
Rispetto a quanto visto nel gioco base, insomma, il contesto storico-culturale appare già decisamente differente, il che permetterà verosimilmente di esplorare situazioni inedite, in cui i guerrieri danesi non erano visti come una popolazione "nemica" e "ostile" da parte delle popolazioni native.
Nello sviluppare il DLC, il team di Ubisoft Bordeaux ha fatto affidamento su due diversi esperti storici: il professor Clare Downham dell'università di Liverpool e il professor Sean Duffy del Trinity College di Dublino. La collaborazione ha consentito al dipartimento dedicato alla componente narrativa di ricostruire gli usi e le caratteristiche delle città dell'epoca.
All'epoca in cui sarà ambientato il DLC, le espansioni norrene in Irlanda erano già terminate: i danesi erano stati sconfitti dal Re Supremo d'Iralnda Aed Findliath
In seguito alla vittoria conseguita sugli invasori, il sovrano irlandese nominò Barid mac Imair, un guerriero danese, come re della città di Dublino, personaggio che ritroveremo proprio nel DLC.
Sebbene non vi siano fonti relativi alla genealogia di Barid, abbiamo immaginato che fosse proprio un Vichingo-gaelico nato da madre irlandese, e che proprio per questo Aed scelse lui come reggente. I vichinghi avevano il permesso di continuare a controllare Dublino perché, all'epoca, non avevano alcuna speranza di poter conquistare l'Irlanda. I danesi usavano fare affari con gli irlandesi ed erano spesso utilizzati dai sovrani della regione come mercenari per le loro guerre. Le cronache riportano che Flann Sinna, Re Supremo d'Irlanda nonché altro personaggio che ritroveremo nel DLC, aveva numerosi vichinghi come parte delle sue armate. È proprio da qui che avrà inizio la nostra storia.
Insomma, a quanto pare Eivor potrebbe raggiungere l'Irlanda proprio per unirsi a questi gruppi di guerrieri mercenari. Non abbiamo alcuna indicazione circa quando gli eventi del DLC si collocheranno rispetto alle vicende principali del gioco, seppure è lecito pensare che gli stessi si svolgano a ridosso della conclusione degli eventi del gioco base: Flann Sinna fu infatti sovrano a partire dall'anno 877, solo un anno prima della Battaglia di Chippenham, mostrata nel finale di Valhalla.
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