Con l'ormai imminente arrivo del nuovo anno, e dopo aver tirato le somme su quanto visto negli ultimi mesi in "Assassin's Creed: Valhalla", è il momento di dare uno sguardo al futuro, analizzando su quanto sappiamo circa i piani di Ubisoft per i prossimi mesi e facendo qualche speculazione su ciò che potrebbe invece arrivare.
Il terzo DLC: "L'Alba del Ragnarök"
Partiamo da quanto già sappiamo: il supporto di Valhalla proseguirà anche nel 2022, con un terzo DLC già confermato e previsto per il prossimo 10 marzo. "L'Alba del Ragnarök" ci riporterà nuovamente nei panni dell'Isu Havi/Odino, intento ad affrontare le forze del gigante di fuoco Surtr per salvare la vita del figlio Baldr. L'uscita dell'espansione sarà accompagnata dalla pubblicazione di un nuovo fumetto, che fungerà da preludio alle vicende del DLC: il primo numero di "Forgotten Myths", avente per protagonista proprio Baldr, verrà rilasciato a marzo (negli USA).
In termini di contenuti gratuiti, invece, è lecito aspettarsi il proseguimento delle linee narrative aggiunte negli ultimi mesi, ovverosia quelle legate alle Sfide di Maestria, alle Tombe dei Caduti e, potenzialmente, alle Razzie Fluviali. Tutti e tre i contenuti hanno difatti introdotto alcuni elementi e vicende che sono state lasciate in sospeso, senza alcuna indicazione di quando (e se?) le stesse proseguiranno: verosimilmente, come fatto proprio nel corso dell'Anno 1, nuove "stagioni" di queste modalità verranno rilasciate a intervalli regolari, a ridosso dell'uscita dei periodici "Festival" che hanno caratterizzato il primo anno di contenuti di Valhalla.
Nel corso del 2022 arriverà inoltre almeno un contenuto (non è chiaro in che natura) che riguarderà il personaggio di Basim. Ai microfoni di eurogamer.net il produttore José Araiza ha difatti rivelato quanto segue:
Si. Non voglio fornire troppi dettagli ma si, vedrete sicuramente più Basim nel corso dell'anno.
Se si tratterà di un nuovo DLC (sebbene non annunciato, l'uscita di un quarto DLC successivo a quello in arrivo a marzo appare abbastanza plausibile) o di un ulteriore contenuto gratuito non ci è dato saperlo. Sarà tuttavia interessante capire in cosa consisterà questo "ritorno" di Basim: un preludio/ponte alle vicende di un prossimo capitolo in uscita proprio nel 2022?
New Game Plus e un quarto DLC?
Passiamo dunque a fare qualche ipotesi su quelle che potrebbero invece essere alcune delle sorprese che potremmo vedere nei prossimi mesi. Sempre rimanendo in ambito Valhalla, è lecito aspettarsi l'arrivo della tanto richiesta New Game Plus (per chi non la conoscesse, si tratta di una modalità che consente di rigiocare la storia con equipaggiamenti e abilità già sbloccate nel corso della partita precedente), magari a ridosso della fine del ciclo vitale del gioco (quindi la fine del 2022?). In tal senso, sarebbe curioso capire come potrebbe funzionare, essendo gli equipaggiamenti unici e recuperabili in luoghi (o momenti) prestabiliti: in maniera analoga a quanto visto nel recente "God Of War", tale aggiunta potrebbe prevedere l'inserimento di nuovi set esclusivi da sbloccare, così come nuovi livelli di potenziamento per gli equipaggiamenti, così da rendere più sensato e gratificante il rigiocare interamente l'esperienza (seppure venga lecito chiedersi se Ubisoft investirà effettivamente così tanto in tale modalità, considerando che nel precedente Odyssey non vi erano aggiunte così di rilievo...).
Sempre in termini di ulteriori contenuti, viene da pensare che L'Alba del Ragnarök potrebbe non essere l'unica espansione in arrivo nel corso dell'anno: l'ipotesi di un quarto DLC potrebbe non essere tanto insensata, in quanto consentirebbe ad Ubisoft di avere un'ulteriore contenuto (a pagamento) per coprire anche l'anno 2022. Se così fosse, sarebbe indubbiamente gradito avere un'ambientazione più "terrena" e decisamente non mitologica, magari incentrata sugli Occulti - tematica relativamente secondaria nel gioco base.
Un nuovo capitolo?
Nonostante siano ancora molti i contenuti previsti per Valhalla, sorge sempre spontaneo il pensiero circa quello che potrebbe essere il prossimo capitolo della serie, in particolare, dopo l'anno di pausa rappresentato dal 2021. Sappiamo già che il prossimo grande progetto legato al brand sarà rappresentato da "Assassin's Creed: Infinity", il cui arrivo è tuttavia previsto non prima del 2024/2025: difficile che Ubisoft (soprattutto visti gli incredibili successi economici di Valhalla) metta in pausa la serie per i prossimi 2/3 anni, e non sfrutti invece l'occasione per rilasciare un qualche "capitolo minore" (per modo di dire) al fine di mantenere vivo l'interesse per la serie. In tal senso, quale potrebbe essere l'ambientazione giusta da sfruttare? Sarebbe forse il momento giusto per rilasciare il tanto atteso (e richiesto) remake del primo capitolo?
Come già ipotizzavamo nella nostra analisi del finale di Valhalla, la conclusione del Presente lasciava diversi spiragli circa la potenziale riproposizione delle vicende di Altaïr, in maniera "rivista e migliorata", grazie alle potenzialità rappresentate da Yggdrasil, il "super computer" Isu cui Layla e l'Interprete (ovverosia la "coscienza" di Desmond Miles) hanno ora accesso. L'operazione sarebbe indubbiamente rischiosa, in quanto un remake potrebbe stravolgere gli "equilibri" che rendevano unico il capostipite della serie (a fronte di numerosissimi problemi di ritmo e ripetitività delle meccaniche) qualora si cercasse di adattarlo all'attuale stile GDR della serie, ma sarebbe l'unico modo sensato per consentire anche ai nuovi giocatori di rivivere le gesta dell'Assassino originale.
Per approfondire:
What is this, a Crossover Episode?
Una delle sorprese del 2021 è stato indubbiamente l'evento crossover tra Odyssey e Valhalla, che, sebbene rumoreggiato da diverso tempo, ha decisamente sorpreso i giocatori - soprattutto per via dell'aggiunta di una nuova missione (con relativa mappa inedita) in Odyssey, titolo il cui supporto era terminato da più di un anno.
Proprio la missione in Odyssey presenta alcuni spiragli su un possibile proseguimento di questo filone Crossover, in quanto - nelle ultime scene - assistiamo al viaggio di Kassandra ad Alessandria, in Egitto: una semplice cutscene di chiusura, o un'anticipazione della prossima destinazione della Custode? Vedremo forse un nuovo crossover nel prossimo anno, questa volta con "Assassin's Creed: Origins" - che magari ci mostri come Kassandra abbia ottenuto la sua Lama Celata?
L'Universo Espanso
Lo scorso aprile Ubisoft ha annunciato in pompa magna diversi progetti legati all'Universo Espanso, una parte divenuta ormai fondamentale per il brand Assassin's Creed e sul quale la software house francese sembra avere investito molto: saranno tante le novità, infatti, in attivo nel 2022, a partire da una nuova graphic novel ambientata nel mondo di Valhalla, in Scozia, in uscita in primavera (in Italia arriverà tramite Star Comics).
Il mercato italiano sta lentamente guadagnando terreno, e dopo la conclusione del ciclo Uprising - con la pubblicazione del terzo e ultimo volume avvenuta lo scorso 17 dicembre - grazie ad RW Edizioni verrà presto pubblicato anche il ciclo "Templars", cui farà seguito l'arrivo del manhua "Assassin's Creed: Dynasty" (edito da Panini Comics/Planet Manga). Per una panoramica completa vi rimandiamo al nostro mini-sito dedicato a tutti i contenuti dell'Universo Espanso, in costante aggiornamento.
Per approfondire:
La serie Netflix
Non possiamo che chiudere la nostra rassegna relativa ai contenuti che vedremo nel 2022 nel medesimo modo in cui chiudemmo quella dello scorso anno: dopo ormai più di un anno dall'annuncio, ad oggi sono ancora pochissime le informazioni relative alla serie live-action che verrà prodotta da Netflix.
Chissà se, nel corso dei prossimi mesi, avremo finalmente qualche dettaglio concreto relativo al progetto - la cui uscita avverrà ormai non prima del 2023.
Per approfondire:
Fonti:
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